
inSuit e Red Link: Un’alleanza cruciale per l’inclusione e l’accessibilità web nel settore bancario argentino
8 Febbraio 2024
La Direttiva 2019/882, nota come European Accessibility Act, diventerà obbligatoria a partire dal 28 giugno 2025, data entro la quale i prodotti e i servizi inclusi nel suo ambito di applicazione dovranno rispettare i requisiti di accessibilità stabiliti.
In Italia, la direttiva è stata recepita tramite il Decreto Legislativo 27 maggio 2022, n. 82, che disciplina a livello nazionale i requisiti di accessibilità nei settori menzionati.
Questo rafforza l’impegno della Spagna nei confronti dell’Unione Europea per una società più inclusiva, promuovendo l’autonomia e la partecipazione delle persone con disabilità.
Dalla sua pubblicazione il 7 giugno 2019 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, gli Stati membri hanno lavorato per adattare le proprie normative nazionali, processo che doveva essere completato entro il 28 giugno 2022.
Ciò ha dato tempo alle imprese per prepararsi prima dell’entrata in vigore della normativa, che sarà applicabile ai nuovi prodotti e servizi da metà 2025, e a quelli già immessi sul mercato, purché non subiscano modifiche sostanziali, fino al massimo il 28 giugno 2030.
Tra i settori chiave interessati dai requisiti troviamo:
L’European Accessibility Act o Direttiva 2019/882 si affianca alla Direttiva 2016/2102, ampliandone però il raggio d’azione, includendo una gamma più ampia di prodotti e servizi del settore privato.
Mentre la Direttiva 2016/2102 si concentra principalmente sul settore pubblico, la nuova normativa mira a garantire un accesso universale, promuovendo la parità di opportunità per tutti i cittadini dell’Unione Europea.
Se desideri consultare i requisiti specifici stabiliti dalla direttiva, ti invitiamo a leggere l’Allegato I, dove troverai tutti i dettagli. Il futuro dell’accessibilità inizia ora: il 28 giugno 2025 segnerà un prima e un dopo nel modo in cui concepiamo prodotti e servizi accessibili per tutti.
La differenza principale è che la nuova Direttiva 2019/882 va oltre la conformità dei servizi digitali, come siti web, app mobili e documenti digitali.
Affronta anche la conformità dei prodotti presenti sul mercato, come: telefoni cellulari, tablet, sistemi operativi, computer, sportelli automatici, terminali di pagamento, lettori di ebook, ecc.
La Direttiva 2016/2102, invece, si concentra esclusivamente sull’accessibilità dei portali web e delle app della pubblica amministrazione, come evidenziato nel Legge 9 gennaio n.4 (Legge Stanca).
Con la Direttiva 2019/882, sarà possibile incidere su qualsiasi azienda che commercializzi prodotti e servizi nell’Unione Europea, con l’eccezione delle microimprese.
La normativa riconosce che alcune microimprese potrebbero affrontare oneri sproporzionati nel conformarsi ai requisiti, e per questo potrebbero esserne esentate, come previsto anche dal Legge Stanca.
Si considerano microimprese quelle con meno di 10 dipendenti e un bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
È importante sapere che questa direttiva non si applica direttamente dagli organi dell’UE agli Stati membri.
Ha previsto un termine massimo entro cui ciascun paese doveva recepirla nella propria normativa nazionale, come avvenuto in Italia con la Decreto Legislativo 27 maggio 2022, n. 82, o in España con il Reale Decreto 1112/2018 e in Francia con la Loi 2023-171.
Sono proprio queste trasposizioni nazionali a imporre gli obblighi alle autorità designate per il monitoraggio e l’applicazione della normativa, garantendo così i diritti fondamentali agli utenti.
Proprio come accaduto con la Direttiva 2016/2102, recepita in Italia tramite il Legge Stanca sull’accessibilità dei siti web e delle app mobili del settore pubblico.
È fondamentale rispettare le scadenze stabilite dalla Direttiva 2019/882, in quanto mirano a garantire il rispetto effettivo del diritto all’accessibilità sia a livello europeo che nazionale.
Come già menzionato, la Direttiva 2019/882 è stata recepita in Italia tramite la Decreto Legislativo n. 82 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 27 maggio 2022, rispettando così la scadenza fissata.
L’European Accessibility Act entra in vigore il 28 giugno 2025 e tutte le aziende dovranno rispettare i suoi requisiti di accessibilità digitale. La nostra guida ti aiuterà a comprendere la normativa e ad attuare i cambiamenti necessari per evitare sanzioni.
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