persona trabajando con el ordenador que va en silla de ruedas

Legge Stanca, la normativa sull’accessibilità digitale in Italia: garantire l’inclusione nella Pubblica Amministrazione

Per garantire alle persone con disabilità un accesso paritario agli strumenti informatici, l’Italia ha emanato nel gennaio 2024 la Legge 9 gennaio n.4, nota anche come “Legge Stanca”.

Lo scopo principale di questa normativa è garantire che i siti e le applicazioni web della pubblica amministrazione siano accessibili a tutti gli utenti.

La Legge Stanca si concentra sull’eliminazione delle barriere all’accessibilità, consentendo a tutte le persone di esercitare il proprio diritto di accesso ai servizi pubblici e alle informazioni attraverso le nuove tecnologie. Si tratta di un fattore cruciale per colmare il divario digitale, un’esigenza che sta diventando sempre più urgente a causa dei crescenti sviluppi tecnologici.

È quindi essenziale prendere sul serio il rispetto delle norme, delle linee guida e dei suggerimenti emanati dagli organismi competenti in materia di accessibilità del web.

A chi si applica l’obbligo di rispettare i requisiti della Legge Stanca?

Secondo la legge Stanca, un servizio o un sito web di tecnologia dell’informazione (IT) è “accessibile” quando le sue forme di accesso sono facilmente utilizzabili da tutte le persone.

A tal fine, sono necessarie una struttura efficiente dei contenuti e delle interfacce che consentano di accedere alle informazioni in vari modi, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.

L’obiettivo sarà sempre quello di garantire che tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro competenze o esigenze specifiche, possano accedere alla piattaforma in modo inclusivo e versatile. È per questo motivo che la Legge Stanca ha un ampio campo di applicazione e include diversi segmenti importanti della società, come ad esempio:

Quali sono i requisiti di accessibilità del web che devono essere soddisfatti dalla Legge Stanca?

La legge Stanca Il regolamento stabilisce condizioni specifiche per garantire che le persone abbiano pieno accesso alle informazioni e ai servizi su Internet, incoraggiando:

A questo proposito, è importante sottolineare che le amministrazioni pubbliche sono obbligate a pubblicare i propri obiettivi di accessibilità del web entro 31 Marzo , mentre le aziende private con un fatturato significativo dovevano adeguarsi entro il 2022, estendendo il termine fino al 2025 per adeguarsi ai requisiti di accessibilità nei propri prodotti digitali.

Ilmancato rispetto della normativa per il settore privato può comportare sanzioni fino al 5% del fatturato dell’azienda, imposte  dall’Agenzia per l’Italia Digitale.

Il rispetto della Legge Stanca garantisce l’accessibilità delle applicazioni mobili e dei siti web non solo alle persone con disabilità, ma a tutta la società, promuovendo così un ambiente digitale equo che contribuisce a un’immagine rispettabile di istituzioni e aziende.

inSuit è conforme agli standard nazionali e internazionali per l’accessibilità del web

Per rispettare la Legge Stanca è fondamentale disporre di servizi specializzati. InSuit ha sviluppato una serie di 360 servizi che, insieme alla piattaforma di accessibilità e al Servizio Integrale di Accessibilità Digitale (SIA®), vi permetteranno di rispettare le normative nazionali e internazionali sull’accessibilità del web e di garantire alle persone con disabilità l’accesso ai contenuti del vostro sito e delle vostre app.
Se volete conformarvi efficacemente alle attuali normative sull’accessibilità digitale, contattateci! Saremo lieti di fornirvi le indicazioni necessarie per rispondere a tutte le vostre domande su questo argomento.