Le aziende private in Italia sono soggette a una serie di normative volte a garantire che i loro siti web e le loro applicazioni mobili siano accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità.
Non dimentichiamo che l’accessibilità web è diventata un aspetto fondamentale per garantire la parità e l’equità delle opportunità nell’accesso alle informazioni e ai servizi online, un diritto fondamentale per tutte le persone.
A tal fine, è importante essere in grado di rispettare le diverse normative che richiedono l’accessibilità digitale, ed è quindi fondamentale esaminare ogni dettaglio di tali normative e comprendere come influiscono sulle aziende private.
Di seguito esploreremo in dettaglio queste normative e il loro impatto sul settore privato. Questa analisi ci consentirà di comprendere meglio come creare un ambiente digitale più inclusivo e accessibile a tutti gli utenti.
Il Decreto Legislativo 82/2022, che recepisce in Italia la Direttiva (UE) 2019/882 nota come European Accessibility Act (EAA), segna una svolta nell’accessibilità digitale per le imprese private in Italia.
Questo decreto stabilisce i requisiti di accessibilità che devono soddisfare i siti web e le applicazioni mobili delle imprese che offrono prodotti e servizi al pubblico.
Punto chiave del Decreto Legislativo 82/2022:
Secondo questo decreto, le aziende devono aderire alla norma UNE-EN 301549, che incorpora i criteri di accessibilità di livello A e AA delle Linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG 2.1).
Sulla base di questi standard, i contenuti digitali devono essere percepibili, utilizzabili, comprensibili e robusti. Per questo motivo, le aziende dovranno applicare gli adeguamenti richiesti, come quelli indicati di seguito:
Questo decreto richiede inoltre che le piattaforme siano compatibili con ausili tecnici per la navigazione, come i lettori di schermo, garantendo un’esperienza accessibile a tutti gli utenti.
Questa normativa è essenziale per le aziende private in Italia che desiderano collaborare con enti pubblici o espandere il proprio mercato.
È inoltre in linea con la Legge Stanca (Legge 4/2004), che adegua la Direttiva Europea 2019/882 , ampliando gli standard minimi di accessibilità e fornendo maggiori dettagli su questi ultimi per determinati prodotti e servizi presenti sul mercato.
I termini di attuazione variano a seconda del tipo di impresa e di servizio, con scadenze che si estendono fino al 2030 per alcuni settori.
La Legge Stanca (Legge 4/2004), modificata dal Decreto Legislativo 106/2018, recepisce la Direttiva Europea 2016/2102 nell’ordinamento giuridico italiano, ampliando i requisiti di accessibilità per determinati prodotti e servizi sul mercato.
Aspetti salienti della Legge Stanca:
L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) svolge un ruolo fondamentale come autorità di vigilanza sull’accessibilità digitale in Italia. L’AgID vigila sul rispetto dei requisiti di accessibilità e fornisce orientamenti alle imprese e alle amministrazioni pubbliche.
Caratteristiche del quadro normativo dell’AgID:
Questo quadro normativo posiziona l’Italia come uno dei paesi europei più avanzati nella difesa dei diritti digitali delle persone con disabilità, stabilendo uno standard elevato rispetto ad altre normative europee.
L’European Accessibility Act (EAA), entrato in vigore lo scorso 28 giugno 2025, mira ad armonizzare i requisiti di accessibilità in tutta l’Unione Europea.
Punti chiave dell’EAA:
Il tempo è scaduto nel giugno 2025: da questa data l’accessibilità digitale nell’UE segna una svolta. La tua azienda è pronta? Scarica la nostra guida e scopri i passaggi essenziali per conformarti alla normativa senza complicazioni.
Per aiutare le aziende a conformarsi a queste normative, esiste il Servizio Integrato di Accessibilità Digitale (SIA®) di inSuit, che offre:
L’accessibilità digitale non è più un’opzione, ma un obbligo legale ed etico per le aziende private in Italia. Il rispetto di queste normative non solo evita sanzioni, ma amplia anche la portata dei servizi a un pubblico più diversificato, migliorando l’esperienza dell’utente e promuovendo l’inclusione digitale.
Le aziende che adottano proattivamente queste misure di accessibilità non solo saranno conformi alla legge, ma si posizioneranno anche come leader nella responsabilità sociale d’impresa, guadagnando la fiducia e la fedeltà di una più ampia gamma di consumatori.
Se la tua azienda deve conformarsi alle normative sull’accessibilità e desideri sfruttare tutti i vantaggi che ciò offre, ricorda che siamo qui per offrirti una soluzione pratica e personalizzata, progettata per adattarsi ai tuoi obiettivi e alle tue esigenze.